L’equipe
Responsabile di Unità: Dr. Silvia Fiaschi (Ricercatore)
Componenti:
- Membri interni: Dr. Gian Mario Cao (Contrattista), Dr. Salvatore Costanza (Assegnista di ricerca), Dr. Nicoletta Marcelli (Assegnista di ricerca), Manolo Micozzi (CSIA), Fabrizio Patrizi (CSIA), Dr. Martina Saraceni (Contrattista).
- Membri esterni: Prof. Mariarosa Cortesi (Professore Ordinario – Università di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni culturali); Prof. Jill Kraye (Warburg Institute, Londra)
- Istituzioni partners: Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento (Firenze), Biblioteca comunale “Filelfica” (Tolentino)
Dipartimento di afferenza
Dipartimento di Studi Umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere e filosofia.
Attività e obiettivi

L’Unità di Macerata cura l’edizione critica dell’Oratio in Cosmum Medicem ad exules optimates florentinose di una parte della corrispondenza di Francesco Filelfo (libri XIX-XLVIII dell’epistolario canonico, lettere latine estravaganti, lettere volgari), provvedendo al censimento della relativa tradizione manoscritta e d’archivio. Su questi testi svolge un lavoro di approfondimento relativo alle questioni grammaticali, lessicografiche, filosofiche ed erudite (con riferimento, anche, ai codici e agli autori antichi citati), che spesso sono determinanti per le scelte ortografiche dell’umanista e per le scelte che egli impose ai suoi copisti nella trascrizione dei codici. In tal modo il lavoro sarà di utile complemento a quello di ricostruzione della biblioteca filelfiana, svolto dall’Unità di Milano.
Si occupa inoltre della progettazione informatica, dell’allestimento, della gestione e dell’aggiornamento del portalePhilelfianae delle banche dati in esso ospitate, in particolare «Re.Phi.Lex»– Repertorium Philelfianum Lexicographicume «Bi.Phi.V»– Bibliotheca Philelfica Virtualis.
Attraverso il programma di acquisizione di materiali documentari (microfilm, riproduzioni digitali), l’Unità intende costituire presso il Dipartimento di Studi Umanistici, un centro di aggregazione di strumenti utili per l’indagine sull’opera filelfiana, anche in virtù del suo stretto collegamento territoriale con la patria d’origine dell’Umanista.