Un codice di Bernardo Bembo e i Carmina inediti di Filippo Morandi da Rimini (ms. Ferrara, Biblioteca Ariostea, II 162)
Chiara KRAVINA | Università di Macerata
Martedì 4 aprile la dott.ssa Chiara Kravina, ricercatrice presso l’Ateneo maceratese e responsabile del progetto Adri.Hum, ha tenuto il secondo seminario di Umanesimo Adriatico.
La descrizione codicologica del manoscritto Ferrara, Biblioteca Ariostea, II 162 ha rappresentato il punto di partenza di una dissertazione volta a delineare il profilo biografico e culturale di Bernardo Bembo e Filippo Morandi, nonché a mettere in luce i rapporti intercorsi tra i due umanisti.