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Il Certamen Philelfianum è la più rilevante iniziativa di promozione culturale dell’Umanesimo presso le scuole, scaturita dal progetto Philelfiana, grazie alla collaborazione del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata e delle istituzioni del territorio: l’IIS “F. Filelfo” di Tolentino, il Comune di Tolentino, l’Associazione Filelfiani. L’idea ha preso forma a seguito del convegno conclusivo Filelfo, le Marche, l’Europa (12-14 aprile 2016), su esplicita richiesta di enti locali, interessati ad avviare un’attività che consentisse la piena valorizzazione e la consapevolezza del ruolo culturale svolto da Francesco Filelfo nel panorama intellettuale europeo, ed è venuta definendosi nel corso dell’autunno del 2016, in concomitanza con le tragiche conseguenze del sisma che, in quel periodo, colpì la zona. Si è inteso istituire un concorso di traduzione dal latino all’italiano intitolato alla figura dell’umanista, che avesse per oggetto – unico, per il momento, sul territorio nazionale – testi della tradizione umanistico-rinascimentale.
È infatti un dato oggettivo che il recupero, la conoscenza e l’apprendimento del latino classico, sin dai primi secoli dell’età moderna, passarono anche attraverso la mediazione della rielaborazione umanistica di questa lingua, la quale dette vita ad una produzione letteraria di ampio respiro. In particolare, scritti a carattere retorico come epistole e orazioni vennero ben presto impiegati a scopo didattico, accanto al canone degli auctores antiqui, per la formazione intellettuale nell’Europa del Rinascimento. Il Certamen Philelfianum intende così ripercorrere tale stagione culturale come efficace strumento educativo e didattico, invitando gli studenti a cimentarsi in una prova di traduzione da un brano latino in prosa di autori operanti in Italia e in Europa fra XV e XVI secolo.
Dopo una prima fase sperimentale di prove tradizionali in presenza, durante il biennio pandemico la sua formulazione è stata ripensata, e dal 2020 il progetto si è trasformato in un concorso cui gli studenti partecipano a distanza, modalità che ha facilitato la partecipazione da più parti d’Italia, contribuendo al valore inclusivo dell’iniziativa, che riunisce tanti territori diversi intorno alle istanze dell’Umanesimo. Un ringraziamento speciale va a tutte le scuole d’Italia che nelle ultime edizioni non hanno fatto mancare la loro presenza.