Comincia da Rimini, sulla figura cruciale di Leon Battista Alberti, la prima tappa degli Itinera Adriatica, una iniziativa di divulgazione scientifica, didattica innovativa, promozione culturale e valorizzazione del territorio, ideata dalla Prof.ssa Silvia Fiaschi e dal Prof. Guido Giglioni del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, in seno all’ampio e consolidato progetto seminariale, da loro diretto, di Umanesimo Adriatico: ricerche, racconti, letture (http://philelfiana.unimc.it/linee-di-ricerca/umanesimo-adriatico/), avviato nel 2021 all’interno delle attività del CIRAM-Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo (https://ciram.unimc.it/it/focus/umanesimo-adriatico/home ) e giunto ormai al suo VII ciclo (http://philelfiana.unimc.it/umanesimo-adriatico-vii-ciclo/).

Gli Itinera Adriatica sono pensati come un ‘laboratorio itinerante’ di ricerche sul campo – legate a varie linee di indagine in ambito umanistico e rinascimentale -, che intende riportare al centro dell’attenzione sedi di conservazione del patrimonio librario e documentario del Sinus Adriaticus, dove possono trovare spazio di esercizio e di creatività competenze filologiche, letterarie, storiche e filosofiche, sollecitandone la conoscenza, la consapevolezza, le potenzialità. Essi intendono favorire lo sviluppo e il potenziamento di reti di collaborazione fra le istituzioni, in funzione di nuove e ulteriori attività progettuali: questo evento d’apertura vede infatti la collaborazione delle università di Bologna e di Pavia, e soprattutto della biblioteca Gambalunga di Rimini, che ospita la tavola rotonda pomeridiana, dedicata alla figura poliedrica di Alberti.  Anche a partire da materiali manoscritti conservati alla Gambalunga, gli interventi di Silvia Fiaschi, Guido Giglioni e Cecilia Muratori, coordinati da Guido Bartolucci, sono volti a sottolineare la molteplicità dei ruoli di Alberti – filosofo, letterato, architetto, creatore di una vera e propria “ingegneria di immagini e parole” nel Rinascimento italiano.

Gli Itinera Adriatica sollecitano l’interazione fra la comunità accademica, i giovani ricercatori, le studentesse e gli studenti, la società civile.